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  • Immagine del redattoreDott Claudio Lambertoni

DISTROFIE DELLA MUCOSA DELLA LINGUA

Glossopatia Atrofica

La mucosa della lingua si presenta dapprima arrossata e successivamente atrofica (sottile, lucida e pallida).

La patologia, che può causare disfagia (dolore), è soventemente associata ad anemia (sideropenica o perniciosa) e può associarsi ad analoghe manifestazioni faringo-esofagee e gastriche (Sindrome di Plummer - Vinson).

 

DISTROFIE MUCOSA LINGUA

Lingua Nigra Villosa

La mucosa della lingua si presenta ricoperta da una patina di colore nerastro che allarma molto il paziente. E' tuttavia una patologia benigna ed è dovuta ad un anomalo sviluppo di funghi saprofiti (ospiti) che producono il pigmento nerastro.

La malattia guarisce spontaneamente dopo qualche tempo senza terapia.

La guarigione può essere favorita dall'uso di fermenti lattici e vitamine idrosolubili.

 

Lingua a carta geografica

Si presenta frequentemente nelle stesse famiglie.

La lingua presenta zone arrossate alternate ad altre biancastre.

Non è una vera malattia ma una forma costituzionale. 


MALFORMAZIONI CONGENITE

 

Cheiloschisi (labbro leporino), Palatoschisi

Usualmente descritte come entità separate, le due malformazioni, sono in realtà l'espressione di un unico quadro malformativo, presente dalla nascita (congenito), che consiste nella mancata saldatura a livello della linea mediana delle parti dell'embrione destinate a formare lo scheletro del massiccio facciale.


La conseguenza del processo disembriogenetico è la presenza di una fessura (schisi) a livello delle labbra (cheilo) che si può estendere nelle forme più gravi alla mascella superiore (gnato), al palato duro (palato), al palato molle (stafilo), sino all'ugola (uvulo), configurando la cheilo-gnato-palato-stafilo-uvulo/schisi.


Le malformazioni possono anche presentarsi in modo isolato, non abbinate tra loro.

Nelle forme più gravi il neonato non è in grado di alimentarsi e ciò giustifica la necessità di trattare la patologia con un intervento ricostruttivo sul labbro da eseguirsi precocemente (verso il 30° giorno di vita).


L'intervento di ricostruzione del palato (si utilizza la mucosa del palato residuo e dell'interno delle fosse nasali) viene invece eseguito all'età di 4 anni. 

Lo specialista di riferimento per le malformazioni del palato è, insieme all'otorinolaringoiatra, il Chirurgo maxillo facciale.

 

Chirurgo maxillo facciale

 

PRECANCEROSI

Sono lesioni che in una elevata percentuale di casi vanno incontro ad una trasformazione maligna

 

Leucoplachia

Si tratta di una lesione di colorito biancastro che si presenta sotto forma di chiazze isolate o confluenti, sulla mucosa della lingua e delle guance.


La patologia colpisce in genere i fumatori e i bevitori.


La trasformazione maligna è frequente anche se non obbligatoria.

Nell'epitelio della mucosa sono presenti ipercheratosi (presenza di cheratina), acantosi e displasia (alterazioni cellulari).


Esistono test specifici basati sulle colorazioni della mucosa che consentono di riconoscere le aree leucoplasiche più pericolose (blu di toluidina). Le leucoplachie che presentano segni di sospetta atipia, considerato il rischio di trasformazione maligna (25-30%) vanno asportate chirurgicamente o con il laser.

 

Eritroplasia

La lesione è analoga alla leucoplachia da cui si differenzia per il colorito rosso - vivo.

Nell'epitelio sono presenti aree di gravi alterazioni cellulari (displasia grave) e, secondo alcuni autori, di trasformazione maligna anche se limitata all'epitelio (carcinoma in situ).

La malattia è molto più pericolosa della leucoplachia e va sempre asportata con urgenza chirurgicamente o con il Laser.

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